giovedì 27 giugno 2013

Come quando fuori piove


L’acqua è un bene prezioso che non è più ammissibile sprecare


Usare l'acqua con parsimonia è un'azione dovuta, non solo perché è un bene prezioso di vitale importanza in sé, ma anche per rispetto delle milioni di persone nel mondo che muoiono per le cause dirette o indirette della siccità.
Secondo i tristi dati dell'UNICEF, ogni 15 secondi muore un bambino per malattie connesse alla qualità idrica, come colera, malaria, dissenteria.

Mentre nei fortunati paesi europei si consuma acqua a volontà, (la media giornaliera è di 150 litri a testa) ancor oggi 1 miliardo di persone non ha accesso all'acqua potabile e 2,5 miliardi non ha una quantità d'acqua sufficiente per soddisfare le minime esigenze alimentari e igienico-sanitarie.
Dovunque manchi acqua potabile, la vita è complicata.



Sebbene nei paesi sviluppati per decenni si è fatto un uso sconsiderato di acqua perché ritenuta erroneamente una fonte inesauribile, ora ottimizzare questa risorsa e gestirla al meglio è assolutamente indispensabile.
Naturalmente non basta consumare meno acqua per risolvere questi problemi, ma ridurre i consumi è il primo passo che ognuno di noi dovrebbe fare.

Secondo alcune statistiche, circa la metà dell’acqua potabile immessa nelle reti idriche va sprecata per usi diversi da quelli legati al bere, all’igiene personale, alla preparazione dei cibi, ecc.

Un modo per evitare gli sprechi è recuperare l'acqua piovana e utilizzarla per l’irrigazione dei giardini, per lo scarico d’acqua dei W.C., per lavare l'auto o il pavimento, e per tutte quelle applicazioni che non richiedano l'uso di acqua potabile.
Essendo priva di calcare e di cloro, l’acqua piovana per le piante è sicuramente migliore di quella dell'acquedotto.
Questa accortezza non è solo un comportamento corretto, ma anche un modo per risparmiare sulla bolletta.

 

Esistono diversi sistemi, fai da te e non, per il recupero dell’acqua piovana.

Io ad esempio, come ho scritto più volte, quando piove la raccolgo in una serie di secchi che riverso in capienti serbatoi; in questo modo per diversi giorni dopo la pioggia ho a disposizione acqua priva di cloro e calcare per innaffiare i vasi di fiori o lavare i pavimenti.
Mia madre, che ha più tempo di me, recupera anche quella di lavaggio delle verdure.
Ogni modo è valido purché serva per evitare gli sprechi di un bene così indispensabile!

In rete ovviamente si trovano infinite idee.
Anche gli architetti e i designer hanno dato il loro contributo per progettare sistemi di recupero efficienti e di bell'impatto, come queste strutture a torri cave, ideate da Mojorno, ispirate alla natura, che oltre a fornire acqua dove serve, di notte s’illuminano poiché verniciate con vernici fluorescenti.
La riserva idrica accumulata nelle torri può essere trasportata anche a distanza mediante un sistema di tubi collegati alla base della torre.

accumuwater

Un’idea a basso costo, realizzabile in casa anche con il faidatè, è il sistema RainDrops, ideato per la raccolta dell’acqua piovana tramite il riciclo di semplici bottiglie di plastica da inserire nel pluviale scendente in cui immagazzinare l'acqua piovana.
raindrops

Un altro metodo simile è quello che vedete qui sotto, che prevede la raccolta dell'acqua dal pluviale direttamente in un grande serbatoio, dotato di un rubinetto e di un attacco per la canna.
È un sistema pratico e di poca spesa, che se potessi applicherei a casa mia.
Purtroppo non mi è possibile avendo i pluviali che corrono all'interno del muro e che scaricano nella fogna delle acque bianche.
Più spartano ma a basso impatto ambientale, qui sotto lo stesso sistema di raccolta tramite pluviale scendente, che in questo caso arriva direttamente in un grande orcio, da cui però si dovrà attingere (immagino) tramite un secchio.

 
Un bell'esempio di genialità applicata ad un'idea green, è il serbatoio in polietilene ad alta densità Fatboy ideato da Waterwall, che permette di conservare a lungo una gran quantità di acqua (capacità 650 litri), protetta dai raggi UV, prevenendo quindi la formazione di alghe all'interno e all'esterno del serbatoio.
Sicuramente occupa molto spazio, ma quanta acqua gratis!!!

fatboy



Se la vostra casa è ancora in fase di progettazione o di costruzione, la predisposizione di serbatoi interrati sono un'ottima soluzione per conservare una buona quantità di acqua piovana.
L’acqua viene raccolta dalle grondaie e attraverso un condotto viene convogliata verso il filtro all’interno di un grande serbatoio in materiale plastico posto sottoterra, dotato di un filtro che separa l’acqua da altri residui e poi attraverso un sistema di pompaggio, collegato all'impianto idraulico e elettrico, viene distribuita a varie utenze domestiche secondo necessità.

Altro spunto curioso, è la creazione dell'artista americana Chiristina Bertea, che ha inventato Rain tree, un albero artificiale che in inverno viene utilizzato all'esterno per la raccolta dell’acqua piovana, mentre in estate diventa un appendiabiti.

Migliaia di altri esempi sono disponibili sul web; sta a voi scegliere quello più adatto alle vostre esigenze.

Si ritorna al concetto di "acqua virtuale" studiato e approfondito dal prof. Allan, con cui si è calcolato quanta acqua si consuma per la produzione di un determinato bene.
Alcuni degli alimenti o altri prodotti molto diffusi "nascondono" una quantità di acqua impressionante: ad esempio per produrre 1 kg di manzo occorrono 15.500 litri, per 1 kg di maiale 5.900 litri, per 1 foglio di carta A4 10 litri, e ogni volta che beviamo una tazzina di caffè, ci stiamo "bevendo" 140 litri d'acqua.
Tutti questi dati si possono approfondire su Waterfootprint.org e possono essere consultati per renderci conto del peso idrico delle nostre scelte di vita, per iniziare ad attuare un consumo più sostenibile.
Ho già trattato l'argomento a marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell'acqua, nel post Salviamo l'acqua, che se vi va potete rileggere.




Occorre uno sforzo da parte di tutti per un uso più consapevole e responsabile della preziosissima, ma purtroppo esauribile, acqua.

6 commenti:

  1. Grazie per questo bellissimo e utilissimo post (e anche per il precedente, che sono andata a leggere). Non sprecare e riutilizzare l'acqua è importante, e i sistemi che fai vedere sono davvero geniali. Se avessi un giardino, farei di tutto per recuperare l'acqua piovana, e il tuo post mostra come questo si possa fare anche in maniera molto semplice (secchi quando piove), dunque non ci sono scuse. Il vero problema dell'acqua, come tu dici, è però quello del consumo virtuale, su cui la consapevolezza dovrebbe aumentare, perché è soprattutto nei settori agricolo e industriale che si consuma la maggior parte dell'acqua. Dunque la nostra alimentazione e i nostri consumi sono fondamentali per la salvaguardia di questo bene.

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    1. Grazie a te del commento appassionato!
      L'argomento mi sta a cuore e cerco di far passare il messaggio appena posso.
      Ciao Paola, ripassa presto.
      Buon weekend.

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  2. Bravissima Ilaria, un post da 10 e lode!!! Anche io avevo trattato, in parte, di questi argomenti... ma in particolare dell'acqua virtuale:
    http://rumoredifusa.blogspot.it/2012/11/acqua-virtuale-cose-e-perche-e.html
    http://rumoredifusa.blogspot.it/2012/11/water-footprint-limpronta-dacqua.html
    buon fine settimana!

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  3. Quante idee geniali che hai riportato! Noi, nel nostro piccolo mettiamo spesso dei secchi fuori quando piove, e una bacinella nel lavabo per raccogliere l'acqua che usiamo quando laviamo le verdure o azioni simili, ed è impressionante vedere quanta se ne raccoglie già solo mentre sciacqui una pesca!
    Purtroppo è vero, per l'allevamento intensivo si consuma tantissima acqua, un motivo in più per limitare il consumo di carne o escluderlo del tutto dalla dieta.
    Grazie Ilaria per questo post, e buon weekend :)

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  4. Davvero dobbiamo essere attenti a queste cose, mentre invece spesso sprechiamo acqua inutilmente, per sciacquare le verdure, lasciandola aperta mentre si fanno i piatti, mentre ci si lavano i denti...sono piccoli gesti, ma si risparmia tantissimo sia come impatto ambientale che come soldi, basterebbe davvero così poco! Grazie per il tuo post pieno di utilissime informazioni!

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    Risposte
    1. Grazie a tutte ragazze, troppo gentili e tutte molto attente!
      L'argomento risparmio idrico si presterebbe a scrivere molto di più, ma ho cercato di riassumere il problema inserendo qualche idea che mi sembrava interessante.
      Bastano piccoli gesti quotidiani per fare la propria parte.
      Buona serata e buona domenica a tutte voi e grazie di seguirmi!

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Sarò felice di leggere e replicare quando possibile tutti i vostri commenti!

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