giovedì 18 ottobre 2012

A proposito di bacche: Nandina domestica

Visto che le proposte di piante da bacche sono piaciute tanto a tutti, approfondisco una degli arbusti di cui ho esperienza diretta e che mi piace davvero tanto: la nandina domestica.
Si tratta di uno splendido arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Berberidacee e originaria dell'Asia, che si sta diffondendo molto negli ultimi anni per l'aspetto decorativo della pianta in tutte le stagioni e la sua rusticità.
È una scelta ideale per formare piccole siepi leggere da porre all’interno del giardino, oppure come arbusto singolo.

In Cina si chiama bambù sacro per il suo aspetto simile al bambù, ed è coltivata nei pressi dei templi; in buona parte dell'Asia si considera una pianta porta fortuna!

Si può coltivare anche come bonsai, ma è consigliata agli esperti per la difficoltà di gestire il fogliame di grandi dimensioni rispetto alle essenze generalmente usate in questa arte.

La nandina può raggiungere l'altezza di circa 1,50-2,00 metri di altezza, sebbene cresca lentamente; ci vogliono diversi anni alle piccole piante che si trovano in vendita nei vivai per raggiungere le dimensioni e la compattezza della pianta adulta.
Nel giardinaggio la pazienza non deve mai mancare!

La chioma è costituita da fusti sottili che portano folti gruppi di foglie, sottili e lanceolate, di colore verde chiaro per gran parte dell’anno, che diventano arancio-rosso in autunno-inverno per effetto dell'abbassamento delle temperature. 
 Anche i nuovi germogli di foglie sono dai toni accesi.

La mia nandina domestica ha circa 6-7 anni, è l'ultimo arbusto a destra che vedete qui sotto, e si trova tra il muretto del balcone e la deutzia gracilis.
Nella prima foto è come si presenta in aprile, pieno di nuove esili foglie colorate, mentre nella seconda foto è proprio com'è oggi, vista dal balcone, carica di bacche, alcune più mature, altre meno, con alcune foglie che iniziano a arrossire sui bordi.
 
In primavera le nandine producono piccolissimi fiori bianchi dal centro giallo che sbocciano all'apice dei rami, riuniti in grappoli, non tanti significativi, se non per il fatto che producono i bellissimi frutti, le già citatissime bacche sferiche di colore dal giallo al rosso vivo in pieno inverno.
Una vera gioia per la vista!
 

In inverno appunto, i grappoli carichi di bacche rosse spiccano particolarmente se coperte di neve o di brina e rimangono sulla pianta fino alla primavera successiva, quando piano piano si seccano e scuriscono fino a cadere alla fine dell'estate.

 

Come già detto nel post sulle Piante da bacca, questi splendidi frutti sono leggermente tossiche per i gatti, se ingerite in quantità, quindi fate attenzione ai vostri animali. 
Nessun gatto frequentatore del mio giardino (e sono parecchi) ne ha mai abusato.
Non mi sembrano ne siano attirati.

Esistono moltissimi ibridi di nandina; trovo molto interessanti le varietà nane con portamento particolarmente compatto, di 35-40 cm di altezza, adatte a bordure miste, ed altre con foglie rosso o aranciato per tutto l'anno, come la nandina fire power, qui sotto.

La nandina domestica è un arbusto rustico, che generalmente non teme il freddo.  
Può capitare che nelle zone con inverni molto rigidi, la pianta perda parte delle foglie, ma questo non compromette la ripresa vegetativa primaverile, o si spezzi qualche ramo per il peso della neve.
Così è successo l'inverno scorso alla mia nandina che in primavera era già un tripudio di nuovi germogli e ora esplode di salute.

Ama posizioni in pieno sole o semiombreggiate, dove riesce a produrre il suo caratteristico fogliame colorato e molte più bacche che non posta in ombra.

Si può coltivare in qualsiasi terreno, purché sia drenante.
Gli arbusti adulti sopportano senza problemi brevi periodi di siccità, ma è preferibile irrigare con regolarità in estate.

Come per tutti gli arbusti, la concimazione va effettuata in autunno, ponendo ai piedi della pianta dello stallatico pellettato, e alla fine dell'inverno utilizzando del concime granulare a lenta cessione, che si scioglierà progressivamente nei mesi successivi rinforzando la fioritura e la fruttificazione. 

Si può anche coltivare in vaso dove avrà maggiori esigenze di acqua e concimazione che in piena terra.

In genere la nandina non necessita di potature, (io non ne ho mai effettuate) anche se può essere utile spuntare i rametti che hanno portato le bacche in estate, una volta che queste seccano o cadono.

Grazie alla loro rusticità, generalmente non vengono colpiti da parassiti o malattie.

La propagazione della nandina non è semplice; si possono seminare i piccoli semi contenuti nelle bacche, anche se spesso non sono fertili, oppure effettuare una talea semilegnosa in autunno, lasciando la nuova piantina in vaso in un luogo caldo ma ombreggiato, fino alla primavera successiva prima della messa a dimora definitiva.

Ricordando la recente mostra mercato Nel Segno del Giglio a Colorno, presso gli stand, di nandine domestiche ce n'erano tante.
Questo infatti è il periodo ideale per mettere a dimora gli arbusti.

Se avevate dubbi sulla nandina spero di averveli chiariti tutti, perchè secondo me questo sempreverde è una bellissima scelta!
 

Se cercate una siepe sempreverde a crescita più veloce rispetto alla nandina, più resistente alle intemperie, coltivabile anche in piena ombra, e che produce bacche per uccellini, consiglio di consultare il post su un altro arbusto di cui ho esperienza diretta perchè presente nel mio giardino, cliccando su: Viburno thinus
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16 commenti:

  1. Eh si !!!
    La Nandina ce l'ho anch'io...robustissima e bellissima !!!
    Poi anche il nome è simpatico !!
    Ciao ^_^

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  2. eccola qui allora la mia bacca ideale... e si coltiva anche in vaso!!!
    oggi tento una spedizione al vivaio vicino a casa...
    grazie Ilaria, buon fine settimana!

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    1. Ciao Chiara!
      In effetti può andar bene anche la nandina per il tuo balcone anche se in vaso non diventa folta e compatta come in piena terra.
      Compra, compra, che poi mi dici.
      Un bacione e buon week end anche a te!

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  3. Sono bellisime! Che spettacolo le foto con la brina! Non vorrei dire una delle mie solite stupidate ma può darsi che la abbiamo in giardino.. devo far vedere il tuo post a mio marito perchè se non la abbiamo.. la voglio!

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  4. Controlla ed eventualmente acquista!
    E' proprio il periodo perfetto!
    Un bacione.

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  5. Questo blog è veramente delizioso! E parlando della Nandina sei stata così convincente che lo scorso week end ne ho comprate 4! A presto.

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  6. Sono disperata, di fronte a tante belle nandine, la mia non fa bacche ed il fogliame non diventa rosso. L'esposizione e l'irrigazione mi sembrano corrette. Cosa c'e'che non va?

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    1. Ma nemmeno una bacca?
      Perchè ricordo che il primo anno anche la mia era stentata e faceva pochissime bacche sbiadite, ci sono voluti un pò di anni, di sole, di potature, di concimazioni per farla diventare com'è ora.
      La tua è di recente messa a dimora? Perchè se si, devi avere un pò di pazienza.
      Il colore delle foglie dipende dall'escursione termica autunnale e avviene solo se è posizionata con diverse ore di sole al giorno.
      L'esposizione è sufficientemente soleggiata?
      L'hai concimata con un pò di stallatico in autunno?
      Ha l'irrigazione automatica?
      Se a tutte queste domande hai risposto si, e sono almeno tre quattro anni che ce l'hai, prova a sentire il vivaio dove l'hai comprata per sentire cosa ti consigliano.
      Fammi sapere se risolvi!
      Ciao Silvy!

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  7. Peccato, anchio ho una bella siepe con bellissime bacche rosse , o devo dire avevo perchè sono venuti di notte e me lanno dagliata e rubata forse per abbellire qualche salone in una festa dato che sono molto decorose e resistenti che dirgli a questi individui , niente pesiamolo solo ciao Sergio

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    1. Ciao Sergio,
      non ho parole per quello che è successo alla tua siepe!
      Mi dispiace e spero che tu possa rimediare.
      Ci sono persone purtroppo che non hanno rispetto per niente e per nessuno, tu non farti buttare giù e continua a coltivare le tue piante.
      A presto.

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  8. Ciao Ilaria Hai ragione continuerò a coltivare Nadina la ripianterò Sergio

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  9. Ciao vi volevo raccontare questo..passeggiando mi accorgo che qualcuno aveva svuotato un vaso...naturalmente mi avvicino e riconosco che è una nandina tutta tagliata ma con un bel pane e probabilmente le piogge di questi giorni e il caldo l'avevano fatta ributtare e aveva già delle belle foglioline..subito caricata in macchina e domani la pianto ..cercando informazioni ti ho trovato e così ti ho messo al corrente..posso dire di aver salvato una pianta..saluti..

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    1. Che fortuna!
      A me è capitata la stessa cosa diversi anni fà con una crassula.
      Vedrai che ti piacerà molto la tua nuova nandina, soprattutto in inverno quando si riempirà di fantastiche bacche, alla faccia di chi l'ha abbandonata!
      Buon weekend Carlo e Letizia!

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  10. Ciao Ilaria, a giugno abbiamo verandato la nostra terrazza al decimo piano ,che adesso è vivibile anche nelle mezze stagioni sopratutto se tiepide come questo autunno 2013, adesso però le piante che vi sono non ricevono direttamente i raggi solari pur avendo comunque molta luce, ho però notato che le mie due nandine piantate in vaso non hanno neppure una bacca come invece avevano prima,questo è dovuto forse alla veranda ? inoltre devo aspettarmi che i bellissimi colori che la nandina sfoggia con il cambio della temperatura non li vedrò a causa sempre del riparo che la veranda darà nella stagione fredda ti ringrazio se vorrai darmi il tuo parere ed eventuali consigli.
    complimenti per il tuo blog e un cordiale saluto Maurizio da Bologna

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    1. Ciao Maurizio.
      Non ho esperienze di piante da esterni tenute in veranda tutto l'anno.
      Direi che può andare bene per quelle che generalmente prediligono le posizioni protette dai raggi solari, ma non credo che gli arbusti come la nandina possano mantenere tutte le stesse caratteristiche.
      Come hai già notato tu non hanno prodotto bacche e penso proprio che il motivo sia l'assenza del sole diretto. Stessa cosa dicasi per la colorazione che deve sentire lo sbalzo termico per arrossarsi.
      Un altro problema potrebbe essere la mancanza di sufficiente arieggiatura.
      Se non ci sono più spazi esterni dove collocare i vasi direi che dovrai attendere di vedere il comportamento delle tue piante sul lungo termine.
      Mi spiace non poterti aiutare.
      Continua a seguirmi.

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  11. tagliare drasticamente vedrete che fara le bacche rosse

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