lunedì 9 aprile 2012

La violetta e la duchessa di Parma

Ai bordi del prato, in mezzo alla ghiaia e nelle zone più in ombra, per tutto il mese di marzo hanno fatto capolino nei giardini,e ora con le ultime piogge sono tornate a fiorire tra le foglioline verdi tondeggianti.

È la violetta di Parma!


È un fiore antico, la violetta odorosa, venuto in auge nel 1800 perché molto amata dalla duchessa Maria Luigia, figlia dell'imperatore d'Austria e moglie di Napoleone I.
La regnante di Parma, Piacenza e Guastalla per volere del Congresso di Vienna, aveva scelto la violetta come suo simbolo personale, oltre che come simbolo della città di Parma, dove risiedeva.

Questo fiorellino spesso sostituiva la sua firma nelle lettere ed era ricamato sul suo abito da sposa; tutti i suoi mantelli erano di colore viola; anche i suoi paggi, la servitù e i cortigiani erano vestiti di questa tonalità.
Presso la Reggio di Colorno, dimora estiva della Duchessa, la violetta veniva coltivato in quantità con lo scopo di studiarne la botanica.
Maria Luigia sovvenzionava infatti personalmente la ricerca dei frati dell'Annunciata allo scopo di ottenere dalla pianta l'essenza profumata poi prodotta da Borsari come "Violetta di Parma".
La duchessa stessa si profumava con "Acqua di violetta odorosa" la cui formula rimase segreta per moltissimi anni, prima di diventare il profumo di oggi, conosciuto e commercializzato in tutto il mondo.



Ogni anno un mazzetto di violette, viene portato da un gruppo di cittadini di Parma, in memoria della duchessa tanto amata, sulla sua tomba nella chiesa dei cappuccini di Vienna. 
Durante il suo regno Maria Luigia d'Asburgo-Lorena ha compiuto molti gesti importanti per la città di Parma e provincia.
Oltre a dedicarsi alla prevenzione e alla lotta delle epidemie e a migliorare la condizione femminile, amando la musica e l'arte, arricchì il palazzo della Pilotta di una biblioteca, una pinacoteca e del  museo archeologico, fece costruire il nuovo Teatro Ducale ora Teatro Regio e diversi altri edifici di utilità pubblica, come il Conservatorio, l'Istituto di maternità e la Clinica Ostetrica Universitaria.
La duchessa è un vero mito ancora oggi, che ha lasciato un ricordo indelebile non solo per i cittadini della mia città.  
Appena ho viste le violette fiorite nel mio giardino mi è venuta voglia di raccontarvi questa storia romantica e floreale!
Voi la conoscevate?

9 commenti:

  1. Che bella sorpresa mi hai fatto oggi, parlando del mio fiore preferito e della mia città!
    Conosco bene tutta la storia e qui a Parma in primavera le vetrine si vestono di violette, soprattutto le profumerie e le pasticcerie con le loro violette candite!
    Buona Pasquetta!

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  2. Buonissime le violette candite!
    Sono anch'io di Parma e sapevo che tu lo eri perchè l'ho letto nel tuo profilo...
    Buona Pasquetta cara Laura, saluti a te, al marito e alle gatte.

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  3. Buona Pasquetta a tutti,che bella la violetta!
    dobbiamo andare alla reggia di Colorno per la manifestazione dei fiori con Ila da Cicerone!un bacio

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  4. Grazie degli auguri Ughi, anche a te!
    La mostra "Nel segno del Giglio" è dal 27 al 29 di questo mese e non me la perderò di certo, allergia permettendo.
    Ciao, a presto.

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    1. Anch'io, anch'io vengo a Colorno! Mi portate?

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    2. Ma certo che ti portiamo... Ci dobbiamo organizzare bene nei prossimi giorni.
      Ciao tesoro.

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  5. Le violette sono i primi fiori spuntati tra gli steli d'erba nel nostro giardino, insieme a margheritine e occhi della madonna,piccoli e azzurri, anche questi fiorellini sono bellissimi a quando un pensiero anche per loro?
    Ciao Ila

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  6. Devi esserti persa il post Work in progress di inizio primavera, c'è nella parte iniziale proprio una bellissima foto macro scattata di Franci degli occhi della madonna e in work in progress 3 invece c'è la margherita!
    Sono bellissimi anche per me...
    Dacci un occhio..non so se hai capito la battuta...

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  7. Dal mio arrivo a Parma (circa 6 anni fa!) tante le curiosità e le notizie che sto raccogliendo su "Maria Luigia" e la "sua" città. Il destino vuole che io sia "approdata" a Parma perchè "chiamata" dal Convitto Nazionale "Maria Luigia" e...da allora...continuo ad alimentare ed immagazzinare sempre qualcosa di nuovo...Mi piace questo "viaggio" e tu...con questo post...l'hai nuovamente incentivato...Grazie!

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