venerdì 30 marzo 2012

L'ora della Terra

 

Domani 31 Marzo torna L'Ora della Terra, 
il più grande evento globale organizzato dal WWF.



Il mondo si spegne per un'ora dalle 20,30 alle 21,30.
Un gesto simbolico contro i cambiamenti climatici che chiede l'impegno concreto di tutti! 

Vari artisti provenienti dal mondo della musica, dello sport e dello spettacolo hanno fatto pervenire la propria adesione all’iniziativa.

Anche questa volta l’adesione è stata molto alta con più di 350 comuni italiani che hanno confermato la propria partecipazione.
Si spegneranno le luci del Teatro Alla Scala di Milano, di Castel Sant’Angelo a Roma, il Colosseo, la Cupola di San Pietro, Piazza San Marco a Venezia, il Duomo e il Ponte Vecchio a Firenze, la Torre di Pisa, l’Acquario di Genova, la Valle dei Templi di Agrigento e tanti altri luoghi.

Chi vuole partecipare la sera del 31 marzo 2012 dovrà spegnere la luce dovunque si trovi....e spero la facciano in tanti.
Sarebbe una buona occasione per organizzare una cenetta a lume di candela!

Per avere maggiori informazioni consiglio di consultare il sito ufficiale della manifestazione.
http://wwf.it/oradellaterra/


Voi cosa farete domani sera?

giovedì 29 marzo 2012

Lavanda inglese, margherita africana e le altre...


lavanda inglese

La settimana scorsa, ho ricevuto in regalo per il compleanno (ma anche acquistato) diversi fiori, tutti bellissimi.
Chi mi conosce sa che i fiori a casa mia non sono mai abbastanza!

martedì 27 marzo 2012

Amici e talee

Domenica è sempre la giornata ideale per vedere amici o ospitarli a casa.
La stagione in questi giorni è veramente benevola ed il giardino ci richiama a viverlo pienamente.
 
Nel pomeriggio di domenica scorsa i miei amici Samantha e Michele (lui è stato il primo ad iscriversi al mio blog!!!) con Nickolas, di quasi tre anni, sono passati a trovarci.
Conoscendo il mio giardino e la mia passione per le piante ed i fiori, sono venuti armati di vasi e terra con il proposito di prelevare alcune talee dal giardino per riempire dei vasi da mettere sul balcone di casa.
Noi donne ci siamo messe all'opera mentre i maschietti si godevano il verde, e tagliando e interrando, abbiamo fatto diverse talee di un paio di sempreverdi, lonicera pileata, evonimo variegato fortunei, poi di rosmarino, aloe, crassula e un'ultima succulenta ricadente di cui non conosco il nome.
Ovviamente le foto dei risultati e degli amici non mancano!

Sam e Nick e le talee già invasate
 

lunedì 26 marzo 2012

Il mio ciliegio giapponese da fiore

Evviva evviva!


La primavera è definitivamente arrivata anche qui.
Una delle fioriture più attese della stagione fa sfoggio nel giardino di tutta la sua meraviglia già da un paio di giorni: è il ciliegio giapponese.
Questo albero che considero molto ornamentale, è stato il primo ad essere messo a dimora nel mio giardino appena arrivata nella nuova casa, già una decina di anni or sono; mi è stato regalato da una zia molto cara, che da qualche anno non c'è più, quindi per me ha anche un valore affettivo.
È un alberello a foglia caduca e non fruttifero, il cui nome scientifico dovrebbe essere prunus pendula, di piccole dimensioni, con portamento aggraziato con i rami arcuati ricadenti a ombrello, che con il tempo arrivano a sfiorare il terreno.

La sua ragion d'essere è la ricca e romantica fioritura rosa, indubbiamente protagonista del momento, non solo nel mio giardino, ma in parchi, giardini e viali di tutto il mondo.

Se focalizzo sull'angolo in cui si trova il mio albero, mi vengono in mente le immagini dei giardini giapponesi sempre visti nei libri, con i ponticelli, i ruscelli, gli aceri, e tanti ciliegi fioriti (sakura in giapponese), dai caratteristici rami morbidi, mossi dal vento, carichi di delicati fiori
Che incanto....
 
Con grande orgoglio vorrei mostrare il mio piccolo grande albero a chi, come me, sa aspettare e apprezzare questi doni unici.

domenica 25 marzo 2012

Ecco la mia bat box!


Promessa mantenuta!

L'avevo scritto nell'articolo intitolato "Lotta ecologica delle zanzare" già il mese scorso e ora posso mostrare con orgoglio la mia bat box.
Dopo un pò di ricerche presso i vivai della zona di Parma, per essere sicura che il modello fosse giusto, finalmente l'ho trovata, l'ho comprata e già da una settimana l'abbiamo installata sul muro esterno di casa al piano più alto, con l'aiuto di Francesco, come da istruzioni cercate in rete e pubblicate sul post prima richiamato.
Noi l'abbiamo fissata sulla parete esterna del balcone della mansarda.
I pipistrelli da quella posizione dovrebbero essere liberi di uscire e volare via senza impattare su qualche muro o finestra, e nello stesso tempo sono vicini al giardino che si trova proprio lì sotto, in cui troveranno presto pane... cioè zanzare per i loro denti...


Ora devo solo aspettare che gli amici pipistrelli, usciti dal letargo, arrivino e le colonizzino come rifugio diurno  per la bella stagione.
È un modello che dovrebbe contenere circa 20 esemplari; l'ho orientata a nord est quindi è probabile che sarà colonizzata da esemplari maschi.

Se funziona, e ci spero tanto, l'anno prossimo metto un'altra casetta orientata in modo ideale per accogliere le femmine, così potrò incentivare l'arrivo di tante famiglie.
L'obbiettivo è diminuire il numero di zanzare dal giardino, sia tigri che non, quindi più bat box più pipistrelli meno zanzare.
Incrocio le dita perchè funzioni davvero.

Dichiaro ufficialmente aperta la lotta ecologica alle fastidiosissime zanzare!


Per ulteriori informazioni e spiegazioni sulla bat box ed il loro utilizzo vedi il post di febbraio "Lotta ecologica alle zanzare" con il collegamento ad alcuni link utili sull'argomento ed un video di un esperto ospite a Geo & Geo.

venerdì 23 marzo 2012

Un'idea per il week end

Sui giornali degli ultimi giorni ho appreso che domani e dopodomani si festeggia la XX Giornata di Primavera del FAI.

Il Fondo Ambiente Italiano compie vent'anni e per l'occasione si effettueranno aperture straordinarie di 670 monumenti in tutta Italia.

Si potranno visitare castelli, giardini, chiese, teatri, fabbriche, fonderie, ospedali, carceri e cimiteri, borghi antichi e molto altro.
Tutti patrimoni poco conosciuti e solitamente off limits che per soli due giorni l’anno, in occasione della Giornata FAI di Primavera diventano accessibili per tutti. 

Una possibilità in più per gli amanti dell’arte e della cultura sempre in cerca di luoghi  inediti da visitare. 
L'impegnp del FAI è proprio di sensibilizzare le persone alla tutela e alla salvaguardia di strutture preziose che non devono essere abbandonati all’incuria.

L’elenco completo dei posti aperti al pubblico per questo week end si trova sul sito del FAI: www.giornatafai.it

Sono previste aperture esclusive solo per i soci FAI (ci si può iscrivere in loco).
Per ulteriori informazioni ecco il link:
www.fondoambiente.it.
Per chi è di Parma come me, c'è in programma per domenica 25 marzo una biciclettata fino alla Certosa di Paradigna.
Ritrovo al Parco Bizzozero ore 9.45, partenza ore 10.00
Percorso di 20 km prevalentemente su piste ciclabili e su strade a basso traffico, in parte sul tracciato della ciclovia BicItalia n.16 Tirrenica. 
Dopo la visita alla Certosa si continuerà con la visita alla Pieve di Gainago (se compatibile con gli orari di apertura).
Il ritorno a Parma è previsto per le 12.30-13.00.
E’ richiesto un contributo di 3 euro per l’assicurazione Rc e infortuni. 
Per ulteriori informazioni:
Parmanews24.com 

Sono tanti i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno deciso di sostenere il FAI in occasione del ventesimo anniversario della Giornata FAI di Primavera.
Guarda il simpatico appello di Aldo Giovanni e Giacomo!

giovedì 22 marzo 2012

Salviamo l'acqua

Oggi, 22 marzo è la Giornata mondiale dell'acqua!

L'organizzazione mondiale per il cibo e l'agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) fa un appello a tutti per la salvaguardia di questo bene prezioso e indispensabile:

IL MONDO HA SETE PERCHE' NOI SIAMO AFFAMATI!

Sul pianeta di sono 7 miliardi di persone da sfamare ogni giorno e altri 2 miliardi si calcola che si aggiungeranno entro il 2050.

Le statistiche dicono che ognuno di noi beve dai 2 ai 4 litri di acqua ogni giorno, e la maggior parte dell'acqua che "beviamo" è intrinseco nel cibo che mangiamo: per produrre 1 kg di manzo per esempio si consumano 15.000 litri d'acqua, mentre per 1 kg di frumento circa 1.500 litri.

Considerato che già un miliardo di persone nel mondo vivono con patologie croniche collegate alla crisi delle risorse idriche ed alimentari, non possiamo più far finta che il problema sia altrove.
Ad ogni anello della catena del cibo, dal produttore al consumatore, sono tante le azioni che possono essere intraprese per salvare l'acqua e assicurare il cibo a tutti. 

Anche noi possiamo aiutare a migliorare la situazione con alcuni semplici gesti quotidiani:
  • seguire una dieta salutare e sostenibile;
  • sprecare meno acqua chiudendo il rubinetto quando non serve;
  • ridurre lo scandaloso spreco di cibo: il 30% del cibo prodotto nel mondo non viene mangiato e l'acqua utilizzata per produrlo è persa definitivamente!
  • produrre e consumare cibo di qualità migliore che utilizzi meno acqua
Un sito che spiega molto bene l'argomento cibo sostenibile è il seguente:
  
Noi italiani siamo anche avantaggiati rispetto ad altri paesi perchè la dieta mediterranea è  amica dell'acqua.
Gli alimenti più consigliati dalla dieta mediterranea infatti, hanno anche il minore impatto in termini di consumo di risorse idriche:
Se ad esempio, produrre un pomodoro richiede 13 litri di acqua, per una fetta di pane ne servono 40 , 100 grammi di formaggio «costano» 500 litri, un hamburger 2.400 litri d’acqua, una T-shirt di cotone 2 mila litri, un paio di scarpe di cuoio 8 mila.
Più in generale, il consumo d’acqua virtuale giornaliero per alimentarsi varia da circa 1.500-2.600 litri nel caso di una dieta vegetariana a circa 4.000-5.400 litri per una ricca di carne.

Un'azione che può aiutare il pianeta è condividere con chi si conosce la Giornata mondiale dell'acqua 2012!
Mi raccomando, fate girare la notizia. 
E' IMPORTANTE PER IL FUTURO DI TUTTI!!!

Voi cosa fate per risparmiare acqua?

Questo è il video pubblicato sul sito dell'Organizzazione Mondiale per il cibo e l'agricoltura delle Nazioni Unite:
 

mercoledì 21 marzo 2012

Work in progress 3

BUONA PRIMAVERA A TUTTI!!!!

Nel mio giardino tutte le creature della natura si stanno risvegliando...


La siepe di forsizia di color giallo carico che delimita la proprietà di mio cugino, e si nota sullo sfondo del mio giardino, proprio dietro al ciliegio da questa prospettiva, è un colpo d'occhio molto scenografico.
La forsizia, è un arbusto a foglia caduca che produce migliaia di piccoli fiori vivacissimi prima delle foglie, con sviluppo molto veloce; va potata spesso per rimanere con un portamento ordinato.
Il ciliegio giapponese, di tipo ricadente non fruttifero, mi mostra oggi i rami carichi di boccioli rosa, pronto ad esplodere di pura bellezza!
È ormai un anno che aspetto di vederlo fiorito nuovamente, ora quel momento è davvero vicino.

Qualche ramo potrebbe aver subito qualche danno per il gelo, e fiorire meno del solito, ma confido che questo stupendo albero, riprenda tutto il suo vigore durante la bella stagione.
Ma ci sono tante altre novità...

martedì 20 marzo 2012

Amore a prima vista


Oggi è il mio compleanno!!!


Festeggio il mio ................esimo compleanno, ma quest'anno non ho in programma grandi cose.

L'anno scorso invece, il 20 di marzo, io e Francesco siamo andati qualche giorno in costiera amalfitana, dove abbiamo passato una stupenda vacanza sotto tanti punti di vista, ma in particolare, ho un dolcissimo ricordo del giorno del mio compleanno!
Ecco perchè...
Quella mattina siamo partiti da Sorrento per andare a visitare Ravello, stupendo paesino da cui si gode una vista incredibile su buona parte della costiera, oltre a due ville antiche corredate di giardini, da non perdere.
Appena arrivati nella piazza di Ravello, che si trova in posizione elevata rispetto alla collina circostante, è avvenuto un incontro che mi è rimasto nel cuore.
C'era un bellissimo gattone rosso, fermo in osservazione dei turisti, lì, davanti a me.
Ci siamo visti, ed è stato subito amore a prima vista!

























sabato 17 marzo 2012

L'incantevole magnolia stellata


Come promesso eccola qui, in tutto il suo splendore... la magnolia stellata!


E' fiorita da qualche giorno e uno alla volta i boccioli si aprono in incantevoli fiori a coppa di colore rosa intenso esternamente e rosa chiarissimi internamente, che successivamente diventano bianchi.

  Non è una meraviglia?

venerdì 16 marzo 2012

Obbiettivo impatto zero raggiunto!


1254 ALBERI GIA' PIANTATI!

Ho ricevuto la buona notizia del successo dell'iniziativa verde di DoveConviene.it, a cui il mio blog ha aderito il 28 febbraio.

Tramite il progetto "il mio blog è Co2 Neutral" che ha l'obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica, è stato piantato 1 albero per questo blog, neutralizzando la produzione di Co2 che produco!

Grazie al sostegno dei vari blogger, che come me, hanno appoggiato il progetto, è stato raggiunto l'obiettivo del progetto Co2neutral di piantare oltre 1.000 alberi in 12 mesi, e con i 100 alberi extra regalati da iPlantatree.org, gli alberi complessivi sono a oggi 1254! Complessivamente iPlantatree.org ha superato la soglia dei 100.000 alberi piantati.
 
Il nuovo obiettivo è piantarne altri 1000 in 6 mesi, cioè 
entro il 30 Settembre!
 

Il sito Doveconviene.it fà un appello in questo senso a tutti i blog e siti d'Italia che ancora non hanno aderito all'iniziativa, attraverso chi può spargere la voce per convincerli a partecipare.
Chiunque leggesse questo articolo e conoscesse altri blogger, può contribuire pubblicizzando il sistema.
Così, un albero alla volta, si può fare la differenza.




Perché DoveConviene.it sostiene l'iniziativa?
Il loro lavoro è trasformare i volantini di carta in volantini digitali, quindi aiutare a risparmiare carta e salvare gli alberi, ora, vogliono anche piantarne di nuovi. 
Doveconviene.it, chiede il contributo di tutti per spargere la voce e far diventare tanti blog italiani a impatto zero!

giovedì 15 marzo 2012

Prima e dopo a confronto


Ho approfittato della stupenda mattina di sole per controllare come procede il risveglio delle mie amate piante.
In effetti i cambiamenti sono già tanti e ogni giorno ci si avvicina a grandi passi all'esplosione di fioriture primaverili tanto attese.
Questo vuole essere volutamente un piccolo assaggio, come per stimolare l'appetito... in attesa di vedere i prossimi progressi, ancora più suggestivi. 

Ecco come si presenta ora la parte del giardino vicino all'ingresso con la magnolia stellata in parte fiorita ed in parte ancora in bocciolo in primo piano:

il fiore di magnolia è anche profumato

Ricordate com'era prima?
Questa foto risale al 20 febbraio, quando nevicava e sembrava che l'inverno non sarebbe finito mai.

per approfondire vedi l'articolo del 20 febbraio: Nessuna sorpresa
Dalle foto si nota in particolare la differenza di luce e di colore, il prato che sta diventando verde brillante e la fioritura della regina di marzo che è sicuramente il punto focale del giardino di questi giorni.
Chi l'avrebbe mai detto che dopo tanta neve e gelo, solo un mese dopo, avremmo goduto di questo colorato e fresco scorcio di giardino?
La natura che ogni anno si rinnova, riesce sempre a stupirmi e a ricaricarmi.

mercoledì 14 marzo 2012

Penny la gatta di famiglia


Adoro i gatti.
Ho sempre desiderato averne uno, ma essendo molto allergica al loro pelo, non ho mai potuto.
Li trovo teneri e geniali, oltre che estremamente facili da gestire perchè autosufficienti. 
Dico sempre che se non fossi allergica sarei una gattara... ed è vero!!!

Un gatto in realtà ce l'ho avuto una volta....ma solo per 5 giorni....
Qualche anno fa una gattina femmina di qualche mese, era stata trovata nel giardino di un vicino e per pochi giorni l'ho accudita in attesa che la persona che l'avrebbe  adottata la venisse a prendere.
È stata una bellissima esperienza, ma è durata troppo poco!

In famiglia però una gatta c'è...si chiama Penny, ha 10 anni, abita con i miei dal 2002, cioè dall'estate in cui ci siamo trasferiti tutti qui in due case vicine.
Da piccola era un batuffolo dolce, morbido e tigrato, molto accondiscendente e coccolona, ma con il passare del tempo si è parecchio "inselvatichita", probabilmente perchè abituata a gironzolare libera tutto il giorno senza troppe regole.
Con lei bisogna dosare le coccole, perchè dopo qualche carezza, si innervosisce e si corre il rischio di essere graffiati o morsi...allora addio alle mie velleità di coccole...
A me piacciono tanto quei gattoni, un po' sornioni, che fanno le fusa quando li gratti e starebbero lì per ore, quasi come se fossero cani.
Con la Penny è impossibile tanto è bisbetica, ma è bellissima e soprattutto furbissima!
Da mia mamma al contrario si fa fare di tutto, sia dispetti che effusioni, senza mai lamentarsi o scappare, forse perchè anche per lei è la sua mamma...

Il suo regno è il giardino, dove se la spassa un sacco a gironzolare indisturbata in uno spazio a lei conosciuto e protetto.
qui si gratta il nasino con il rametto di abelia
E ancora tante foto di Penny, che mangia l'erba, che osserva una lucertola, che si arrabbia se arrivano altri gatti...

lunedì 12 marzo 2012

L'uccello dalle uova azzurre


Avete mai visto gli storni sui tetti?
Nonostante avessi poca conoscenza del mondo degli uccelli selvatici prima di quest'anno, conoscevo già gli storni.
Vi spiego perchè:
La scorsa primavera ho trovato un uovo azzurro sul prato del giardino.
Un uovo azzurro prima di allora l'avevo visto solo a Pasqua, tipo quelli di zucchero fuori e cioccolato dentro, e non capivo come potesse essere lì, nel mio prato.
Purtroppo appena l'ho raccolto, essendo molto fragile, si è rotto e ho capito solo in quel momento, con dispiacere e stupore, che si trattava di un uovo vero!
wikipedia
Un uccello l'aveva probabilmente perso, forse era stato rubato dal nido da qualche predatore e caduto sul prato durante il volo.
Dispiacere a parte, la sorpresa era tale che ho subito iniziato a informarmi su quale uccello potesse fare le uova azzurre e ho trovato che era lo storno!

Ho scattato qualche foto agli storni avvistati sui tetti che circondano il giardino e sull'antenna di casa (tortora compresa).
Peccato che non possiate sentirne il vivacissimo canto...
Eccoli nella prossima pagina gli storni sul mio tetto.

sabato 10 marzo 2012

Work in progress 2

L'attesa delle prime fioriture primaverili continua... 

fioritura spontanea
Gli uccellini ogni giorno fanno la spola continua dagli alberi dei vicini, ai miei, a quelli del parco dietro casa, e via così fino a sera.
Probabilmente si sono abituati a frequentare il giardino nei giorni di freddo, quando per aiutarli, continuavo a mettere i semi nella mangiatoia sotto il ciliegio, per cui forse si sono affezionati.....(è una speranza più che una convinzione).

Si sono palesate sul prato anche le cince bigie, per la precisione due, mai viste durante i giorni di neve; non sono riuscita ad immortalarle con qualche scatto, nonostante mi sia appostata lì vicino, riparata dalla siepe, in attesa del loro ritorno.
I passeri, i merli, le tortore e gli storni sono ormai ospiti fissi.
Le capinere, che non vedo da giorni, probabilmente di nascondono in mezzo alla siepe, dove le ho avvistate la prima volta. 

I fringuelli sono tra gli uccellini che vengono più spesso a trovarmi, solitamente in gruppetti di due o tre maschi coloriti (le femmine hanno colori meno sgargianti).
Eccone uno, un po' difficile da individuare in mezzo al prato, per i suoi colori caldi e simili a quelli della natura circostante.
E' lì che becchetta tra gli steli d'erba, vicino alla rossa heuchera alla base del ciliegio, lo individuate?
 

Un'altra gioia ieri mattina, appena alzata, me l'ha regalata una scena tenerissima a cui ho assistito casualmente, della durata di pochi istanti.
Come è mia abitudine gironzolavo in sala con la tazza di caffè in mano, (amo sorseggiarlo con calma).
Ho dato un'occhiata fuori dalla finestra che si affaccia sul giardino, da cui ho la solita visuale privilegiata, ed è atterrato in quel momento un dolcissimo pettirosso.
Noncurante della mia vicinanza, si è appoggiato su un muretto del balcone in posizione elevata e ben visibile e si è messo a cantare, con la testina rivolta all'insù, ed il pancione rigonfio, un canto fiero, lungo e squillante.




È stato un momento stupendo, pochi secondi di pura felicità, che non riesco a rendere bene a parole, ma è stato indimenticabile.
Guardate come sbircia impettito dietro la ringhiera del balcone, appoggiato sul ramo dell'ospitale cornus sanguinella.

venerdì 9 marzo 2012

Guarda che luna...

Ieri sera la luna piena si è fatta notare con una stupenda visuale dal nostro giardino, sui tetti delle case verso est e dietro i rami ancora spogli degli alberi più alti dei miei vicini.
Appena tornata a casa verso le sei e mezza, nonostante non fosse ancora completamente buio, era già lì, piena e lucente, come se mi aspettasse per farsi ammirare e fotografare.
Ho chiamato Francesco, dicendogli di uscire di casa velocemente, e lui con la sua fedele Nikon D80 mi ha subito accontentato...e via con gli scatti.
Non era un soggetto facile, ma, anche se tecnicamente non perfette, queste foto mi piacciono,  quindi eccole, per chi, come me, è attratto dal fascino della luna.


Vet gratuiti fino a fine mese!


Per chi si fosse perso questa notizia utile sui quotidiani, informo che per tutto il mese di marzo è in atto la settima edizione della Stagione delle prevenzione delle patologie nascoste degli animali domestici.

E' un'iniziativa che prevede visite offerte dai veterinari aderenti, fino a fine mese, per cani e dei gatti di ogni razza e età.

Per una volta che è gratis.... 

Grazie a queste visite è possibile scoprire che il proprio cane o gatto stiano sviluppando una patologia che con il tempo potrebbe avere conseguenze pesanti.
Oltre 4 mila veterinari aderenti all'iniziativa in tutta Italia offriranno gratuitamente la loro professionalità per aiutarci in questo periodo di crisi.

La visita consiste in un esame generico senza l’utilizzo di strumenti ma che ha l’obiettivo di stabilire lo stato di salute dell’animale e, eventualmente, verificare la necessità di successivi esami più specifici. 
La problematica più diffusa, con il 21% degli animali visitati, è la tendenza al sovrappeso e all'obesità, che troppo spesso viene trascurato dai proprietari ma che può portare a malattie gravi. Poi con percentuali più basse altre patologie come quelle dentali (16%), allergiche (10%), di mobilità (6%) o all'apparato gastrointestinale (6%), cardiache (4%), tumorali (3%) e via via, con percentuali più basse, anche altre problematiche di altro genere.

Negli ultimi anni è aumentato il numero di visite effettuate ma anche dei medici che scelgono di aderire all'iniziativa. Quest'anno sono ben 4.031!

Per prenotare una visita bisogna collegarsi al sito www.stagionedellaprevenzione.it e trovare il nome del medico veterinario aderente all'iniziativa più vicino a casa propria, prendere contatto con l'ambulatorio e fissare l'appuntamento.

Utile vero?
Sul sito prima linkato si può prenotare la visita gratuita in 3 passi molto facili:
  • Registrarsi
  • Scaricare il voucher che è da consegnare al momento della visita
  • Selezionare il veterinario partecipante all'inziativa più vicino alla vostra zona e prenotare telefonicamente la visita dell'animale
Inoltre troverete la “Stagione della Prevenzione” anche nelle bellissime piazze delle città più grandi, Milano, Firenze, Roma, Napoli, dove si potranno portare direttamente i propri animali e ci saranno per loro molte sorprese.

Una rondine non fa (più) primavera

Ve lo ricordate?
È un vecchio proverbio riferito al fatto che le rondini compaiono in cielo molto prima dell'inizio della buona stagione, quando l'inverno può ancora dare un colpo di coda; solitamente si utilizza per parlare di una situazione che sembra migliore di quella che è in realtà.


agraria.org
Oggi nel mondo degli uomini la vita delle rondini è sempre più complicata.
Io stessa che sono nata in città alla fine degli anni 60, credo di aver visto le rondini da vicino  solo poche volte in tutta la vita e mai un nido!

Diversi studi internazionali hanno registrato, ogni primavera dal 197o ad oggi, (con un picco dal '70 al '90) un costante declino del numero di questi uccelli in tutta Europa.
Il calo interessa anche altre specie di uccelli, come allodole, passeri, averle, cardellini, (sono 26 specie in tutto) collegate strettamente agli habitat agricoli. 
Gli esperti ritengono che una possibile causa sia l'indebolimento degli insetti, dieta base di questi uccelli, causa gli antiparassitari usati indiscriminatamente, oltre che la chimica di uso comune sulle colture agricole, considerata anche la principale causa della moria della api.

Per contro gli uccelli come cornacchie, colombi e storni, che sono in grado di adattarsi alla vicinanza con i nuovi contesti costruiti dall'uomo, sono in aumento.
Per le rondini il calo si è assestato negli ultimi anni intorno al 2,1% ogni anno, con un calo di circa il 40% negli ultimi vent'anni.
Ci si è messa di mezzo anche la legge in merito all'igiene negli allevamenti di bestiame che vieta i nidi all'interno delle stalle. 
Nei condomini di città vengono spesso rimossi perché considerati sporchi e fonte di malattie. 
I fili della luce sono un ostacolo poco visibile durante il volo notturno degli uccelli migratori, che ci finiscono contro, morendo. 
Il cambiamento climatico fà sfasare le migrazioni con conseguenze negative sui loro ritmi vitali.
Sono tanti, troppi, i motivi per cui le rondini stanno scomparendo.

Altre notizie per chi ama le rondini...per non dimenticarcene!

giovedì 8 marzo 2012

Un sorriso per le donne

Oggi, in occasione della Festa della Donna, 
voglio ridere e far ridere tutte le donne!
Forse i maschietti si sentiranno tirati in causa, 
ma essendo il giorno dedicato alle donne
per una volta chiuderanno un occhio...
magari anche un orecchio....
Nel video qui sotto la mitica Luciana Littizzetto,
ospite alla trasmissione 
"Che tempo che fa" 
condotta da Fabio Fazio, nel marzo 2009, 
dedica il suo monologo a tutte le donne...
e che spasso! 

BUON 8 MARZO A TUTTE!!!


mercoledì 7 marzo 2012

Work in progress


Ci siamo quasi....

Mancano pochi giorni e il mio giardino si mostrerà nella sua veste primaverile, con gruppetti di tulipani a fianco di arbusti e rose che stanno fogliando, il ciliegio sullo sfondo con la sua grazia orientale, l'ontano che svetta sempre più in alto, il verde che diventerà sempre più verde.   
Intanto tra i sassolini del vialetto sbucano spontanei gli occhi della madonna, (veronica comune) che mi ricordano i prati di campagna di quando ero bambina.

 
Anche i vari sedum, che fuoriescono dal terreno quà e là nella piccola parte di giardino roccioso ricavato nell'aiuola fiancheggiante il vialetto, iniziano a farsi notare.....



lunedì 5 marzo 2012

Ruggisci per la causa

Nelle ultime settimane è stata messa in atto un'iniziativa che non deve passare inosservata, dalla National Geographic Society, che punta a fermare la caccia di frodo e a salvaguardare l’habitat naturale dei felini, lanciando l’allarme sul rischio estinzione che corrono questi animali.
Esistono infatti reali pericoli che minacciano la loro esistenza, come la caccia indiscriminata, il bracconaggio, la desertificazione, la costruzione di dighe e strade, e altri fattori assolutamente evitabili.
I leoni ad esempio negli ultimi 100 anni sono diminuiti del 90%!!!
E' una notizia che mi ha fatto accapponare la pelle.
Possiamo e dobbiamo fare tutti qualcosa.. ora.
Come?
Il canale di Sky, Nat Geo Wild, ha messo in atto un’iniziativa ammirevole: 'Ruggisci per la causa'.
E’ sufficiente andare sulla pagina Facebook del canale, cliccare “mi piace” e Nat Geo Wild donerà 1 euro alla campagna internazionale di National Geographic in difesa dei grandi felini.
Date il buon esempio a tutti quelli che conoscete e soprattutto ai bambini. Fatelo subito!
E se volete far conoscere l'iniziativa a tutti i vostri amici non vi resta che condividere questo post sul vostro account Facebook! 

Ecco il video chiarificatore della settimana dedicata ai grandi felini, andata in onda sul canale sky in merito all'iniziativa, con un chiaro messaggio per sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto all'importanza di salvaguardare questi magnifici predatori:
(Mi dispiace molto essere venuta a conoscenza della settimana dedicata ai felini su Sky solo ieri, ultimo giorno di programmazione)


domenica 4 marzo 2012

My sweet lady...bug!



Non so perchè ma mi è venuta subito in mente la canzone dei Rolling Stones: My sweet Lady Jane... ma questo è il caso di dire... my sweet lady bug!
La coccinella (in inglese lady bug) oltre ad essere considerato un insetto porta fortuna, è sicuramente un insetto utile!
Si narra infatti che se si posa su una mano porti fortuna per un numero di mesi pari al numero dei puntini, ma la verità certa è che è un insetto amico dell'uomo e dell'ambiente.
A parte gli appassionati di fiori, in pochi sanno quanto dobbiamo essere grati alle coccinelle.
Sono delle predatrici insaziabili di parassiti delle piante, che in caso di attacchi in massa le fanno deperire in breve tempo, pregiudicando le fioriture. 

La coccinella è un insetto incredibile dalle mille risorse!

Già nello stato larvale sono molto voraci, nell’arco completo della loro vita ogni coccinella mangia fino a 5000 afidi, e considerato che ognuna depone circa 1000 uova alla volta, si può certamente considerare un ottima alleata dei nostri giardini!
Durante l'inverno, per proteggersi dal freddo, si nasconde andando in letargo sotto le foglie secche o nelle spaccature delle cortecce e torna a farsi vedere all'inizio della bella stagione. 
Mentre girovagavo per il giardino per coglierne i piccoli progressi qualche giorno fà, ne ho avvistate alcune, ....una era sulla scala esterna tra le foglie di lonicera, un'altra appoggiata sulle foglie del crisantemo secco, un'altra ancora era sulla rosa appena potata.
Francesco (mio marito per chi non lo conoscesse) è riuscito ad ottenere questi begli scatti....e che effetto fà vedere questo esserino zampettare vicino alle gigantesche spine....


Una delle mille risorse della coccinella è il suo colore rosso brillante che serve per difendersi in modo efficace dagli uccelli e dalle lucertole, che la vedono come velenosa e non l'attaccano;  emettono infatti una sostanza che, se viene schiacciata, è tossica per i predatori, ma non per l'uomo.
Un’altra caratteristica interessante, che ne permette la sopravvivenza della specie è l'accoppiamento prima del momento della migrazione, facendo in modo che si diffonda in territori omogenei sempre diversi.
E molto ancora...

venerdì 2 marzo 2012

Giardinaggio mon amour


È arrivato il momento di dedicarsi al giardinaggio!
Forse sono un pò arruginita dalla pausa invernale, ma sicuramente sono pronta a tornare alla grande passione primaverile.... e non vedo l'ora di iniziare!!!

Il tepore di questi giorni mi fà sentire già in primavera; se ne vedono i primi segnali in giardino, il prato, gli arbusti e gli alberi sembrano stiracchiarsi, come per sgranchirsi le ossa dopo il lungo sonno invernale e noi possiamo aiutarli e riprendere il loro vigore, quindi...prepariamo l'attrezzatura per il  giardinaggio e iniziamo!

L'operazione fondamentale da cui non si può prescindere per riassestare un giardino, ma anche un balcone con piante in vaso, è  la "pulizia del secco", cioè, l'eliminazione di tutte quelle parti secche e cotte dal gelo, ad esempio i rami degli alberi e degli arbusti rotti dal peso della neve e marciti per il gelo, la gramigna secca quà e là, le foglie cadute in autunno e ancora bagnate sul prato, soffocandolo, insomma tutto quanto impedisce alle piante di riprendersi la loro forza vitale.
Inoltre per favorire la ripresa vegetativa, si devono tagliare alla base le erbacee perenni, seccate durante l'inverno, dando così forza ai nuovi germogli, spesso già visibili alla base del terreano (crisantemi, astri, campanule, hemerocallis, ecc.)

Tutte le piante in vaso o in giardino che sono state protette con i teli di tessuto non tessuto o altro (nel mio caso gli oleandri), sono da scoprire per arieggiare e annaffiare e fargli godere i benefici di questo bel sole.
Togliere le piante in vaso dalle serrette in cui hanno trascorso la brutta stagione se il tempo lo permette, (per le piante grasse è meglio attendere che le notti siano meno fredde) comunque aprirle per arieggiarle nelle ore più calde, per eliminare la condensa che si crea all'interno per scongiurare la formazione di malattie fungine e di marciume radicale, malattie pericolose per tutte le piante, ma che colpiscono in particolare le piante grasse, facendole deperire in pochi giorni.  
Apenna la temperatura si stabilizzerà sopra i 8-10 gradi anche di notte, si potranno riportare tutti i vasi nella posizione scelta per la bella stagione.
Forse non tutti sanno che tutte le piante grasse fioriscono se posizionate in pieno sole, ed alcune fanno fiori incredbili!

Altrettanto indispensabile è annaffiare regolarmente le piante in vaso poste in casa al riparo, o comunque che non hanno modo di essere bagnate dalle precipitazioni.
Marzo è il mese ideale per iniziare ad aggiungere all'acqua delle innaffiature del concime liquido per le piante a seconda della tipologia (universale, per piante verdi o acidofile) per assicurare i giusti nutrimenti per la ripresa vegetativa e rinforzarle contro le eventuali malattie, oltre a far brillare il colore dei fiori.

Un'altra operazione consigliata è vangare vigorosamente la terra indurita dal freddo alla base degli arbusti e delle rose, utile per eliminare le larve di eventuali parassiti nascosti per sopravvivere all'inverno, cospargere l'ombra della chioma dell'arbusto con concime organico o a lenta cessione per rinvigorire prima dell'emissione delle foglie e successivamente dei fiori.

Non dimenticate l'indispensabile potatura delle rose, che devono essere tagliate piuttosto radicalmente, togliendo tutti i rami più sottili e quelli che si intrecciano fra di loro, abbastanza in basso; più potate le rose, più vigorose e belle fioriranno.
Io l'ho fatto sabato scorso approfittando della splendida giornata di sole.
Anche i rampicanti, come la clematis, la passiflora,  (se è sopravvissuta a questo lungo e freddo inverno) la lonicera, ecc. devono essere potati, oltre alle ortensie, se di grosse dimensioni, le buddleie, ma anche tutti gli arbusti a fioritura estiva come melograni, hibiscus, lagerstroemie, spiraee, weigelia, ecc… e il meraviglioso glicine, che necessita di due vigorose potature annuali, se non l'avete già fatto. 
Per una buona potatura è bene utilizzare sempre delle cesoie affilate e disinfettate perchè un taglio 
poco preciso può provocare malattie fungine.
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